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Counseling e Yoga, una forma integrata

fiore su acqua

Abstract

L'autrice dell'articolo ci spiega quanto sia forte il legame tra Counseling e la pratica dello Yoga.


La pratica dello Yoga, nelle sue varie forme, oggi è molto diffusa, e sono molti gli operatori nel settore della Sanità e nell’ambito più generico del sostegno alla persona e della Relazione di aiuto che si dedicano a questa disciplina.

 

Sempre più Aziende Sanitarie organizzano corsi di Yoga per il proprio personale, nell’ambito di progetti per la riduzione dello stress e la prevenzione del burn-out.

Lo Yoga, si sa, in modo a volte superficiale e riduttivo, viene consigliato soprattutto a chi “è stressato”…   Ma i suoi benefici effetti vanno molto oltre…

Anche molti Counselor professionali si dedicano a questa disciplina, oppure la consigliano ai propri clienti, riconoscendone i grandi benefici e risultati in termini di benessere psicofisico e acquisizione di conoscenza di sé e consapevolezza.

Lo Yoga, infatti, non è riducibile ad una “pratica antistress”.

L’inclinazione alla crescita è inscindibile dalla nostra natura. L’aspirazione alla fioritura della pienezza della coscienza e delle nostre potenzialità è un anelito costante del nostro essere umani, anche se non sempre chiaro e percepibile in noi. Sia lo Yoga che il Counseling offrono strumenti e percorsi per venire incontro a queste aspirazioni dell’essere umano.

E la pratica dello Yoga e il Counseling presentano dei punti di contatto e dei parallelismi interessanti.

Entrambi riconoscono, ad esempio, l’importanza del farsi carico in prima persona della propria salute e benessere psicofisico, di riconoscersi protagonisti della propria vita senza delegare agli altri, e dell’assumersi la responsabilità della propria esistenza e delle proprie scelte.


posizione yoga

Il corpo, inteso come unità psicofisica, e il lavoro con il corpo, al cuore della disciplina dello Yoga (dello Hatha Yoga in particolare) sono infatti importanti e centrali anche nell’attività di Counseling, a prescindere dall’orientamento teorico in cui il professionista si riconosce.

L’ascolto e l’attenzione sono dimensioni fondamentali sia nello Yoga che nel Counseling.

Attenzione, ascolto attivo e scevro da giudizi, presenza nel qui e ora, centratura e radicamento, equilibrio e flessibilità, apertura verso la trasformazione e l’evoluzione, per citare solo alcune delle dimensioni in cui lo Yoga specificamente “lavora”, sono anche aspetti imprescindibili del ”saper essere” di ogni Counselor che voglia risultare efficace nel suo mettersi a disposizione del proprio cliente.

 

E sono anche atteggiamenti e competenze di cui il Counselor cerca di favorire lo sviluppo nei suoi percorsi con la persona che si affida a lei/lui in un viaggio verso il cambiamento.

 

La pratica dello Yoga aiuta a sviluppare, amplificare e approfondire la consapevolezza di sé e la coscienza, che è il contrario delle dispersione e della confusione. Che ci toccano tutti, più o meno, in questi tempi così complessi.

Può quindi costituire un valido strumento, evolutivo ed euristico. Può essere di aiuto e supporto al percorso di Counseling, che si focalizzerà su specifiche tematiche esistenziali del cliente.

Può anche integrare il lavoro di Counseling stesso. Certo, a volte può anche sovrapporsi a questo lavoro…

Il percorso dello Yoga, infatti, è volto a sviluppare un modo di essere più autentico e spontaneo, più essenziale e scevro da condizionamenti e sovrastrutture, perché decondiziona, disingombra, e ci permette di vivere la vita pienamente in ogni istante. Obiettivi, questi, propri anche a molti interventi di Counseling, in modo particolare al Gestalt Counseling e all’Art Couseling.

Lo Yoga, come il Counseling, ci aiuta nella comprensione di noi stessi, per aprirci così anche agli altri, al mondo, alla vita, all’amore.


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Silvia Bertolo

Silvia Bertolo

Insegnante di Yoga, Professional Counselor - agevolatrice nella relazione di Aiuto; Life coach cognitivo-emotivo; laureata in Filosofia, training personale in tecniche a mediazione corporea.

Ha tenuto Seminari di aggiornamento sui temi della Comunicazione per conto di Aziende Sanitarie e lavorato con gruppi per lo sviluppo e la crescita personale.

Allieva di Anna Maria Rampazzo, si è diplomata presso la S.F.I.D.Y. (Scuola quadriennale di Formazione per l’Insegnamento dello Yoga) di Milano, dove ha seguito gli insegnamenti di Patrick Tomatis e Boris Tatzky. Socia Y.A.N.I, ha esperienza ventennale di insegnamento. Continua la formazione e il perfezionamento frequentando Seminari con diversi Insegnanti e Maestri, tra i quali, in particolare, il maestro Willy Van Lysebeth. Si interessa in particolare a tematiche relative al mondo femminile e alle culture e società alternative matrifocali e matriarcali, e promuove percorsi di conoscenza e valorizzazione dell’esperienza e dell’essere donna.

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