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DONNE di PACE - CULTURE di PACE - Tutta un’altra Storia

ven 28 nov

|

Castelfranco Veneto

Conferenze pubbliche

DONNE di PACE - CULTURE di PACE - Tutta un’altra Storia
DONNE di PACE - CULTURE di PACE - Tutta un’altra Storia

Orario & Sede

Ultima data disponibile

28 nov 2025, 20:30 – 22:20

Castelfranco Veneto, Vicolo dell'Abaco, 31033 Castelfranco Veneto TV, Italia

Info sull'evento

DONNE di PACE

CULTURE di PACE

Tutta un’altra Storia

 

Venerdì 7 novembre 2025 ore 20.30

Venerdì 21 novembre - ore 20.30

Venerdì 28 novembre 2025 - ore 20.30

 

Conferenze pubbliche

 

📍Castelfranco Veneto (TV)

Biblioteca Comunale Sala P. Guidolin Vicolo dell’Abaco

 

Per informazioni:

cell: 345 3240432

Si consiglia la prenotazione (solo whatsapp)

e-mail: percorsiyogapegasus@gmail.com


 

In tempi come quelli attuali, segnati tragicamente, a livello globale, da tante forme di sopraffazione, violenza e ingiustizie quali guerre e devastazioni, vessazioni e disuguaglianze economiche sempre più ampie e inaccettabili, conflitti sociali destabilizzanti, disarmonia con la natura e il pianeta, l’Associazione Culturale Punto Gestalt Pegasus A.P.S. vuole proporre un ciclo di eventi-conferenze per diffondere la conoscenza di quelle culture che si basano su valori, paradigmi, tradizioni e comportamenti altri rispetto a quelli prevalentemente e globalmente diffusi nell’attuale cultura patriarcale. Si tratta di società che promuovono il rispetto per la vita, la non violenza e la cooperazione, società di pace che si fondano sulla parità di genere e che mettono al centro la donna in quanto sostentatrice di vita e depositaria di saperi orientati alla vita, cioè la donna come autrice di civiltà. Per offrire una visuale più ampia e una fondata consapevolezza nell’immaginare alternative più giuste per tutte e tutti. E per il nostro pianeta.

Vorremmo affermare che un altro mondo è possibile perché queste civiltà sono già esistite in passato e ancora sopravvivono in diverse aree del mondo, e vorremmo farlo nel mese di novembre, divenuto ormai un tempo dedicato alla riflessione sulla violenza di genere – che è uno dei paradigmi della violenza in generale.

 

 

📌Venerdì 7 novembre 2025 ore 20.30

RIPRENDIAMOCI IL FUTURO ARCAICO:

Marija Gimbutas e la Civiltà della Dea

 

Proiezione del film-documentario “Segni fuori dal Tempo” di Donna Read e Starhawk

a cura di Sandra Capri.

 

E’ proprio vero che la nostra è – solo – una storia di guerre, di prevaricazione del più forte sul più debole, di dominio dell’uomo sulla donna?

MARIJA GIMBUTAS ha sconvolto totalmente questa visione del nostro passato

 

“Fa differenza sapere che l’aggressività violenta e la logica del dominio non sono sempre stati il ‘destino’ dell’umanità, ma che un periodo assai lungo è stato vissuto nell’armonia e nella creatività, e che altri valori da quelli patriarcali sono stati (e saranno) il lievito delle vita.

Chi era dunque Marija Gimbutas? E che cosa rappresenta per noi oggi, donne e uomini?”

 

Il filmato è un tributo alla vita e all’opera di Marija Gimbutas (1921-1994), la studiosa lituana che ha rivoluzionato il nostro modo di guardare alla (pre)-i-storia delle donne e dell’umanità. Ricostruisce le vicende della sua vita tra Europa e Stati Uniti, e il prendere forma della sua visione, attraverso le voci di quante/i hanno vissuto al suo fianco e condiviso le sue rivoluzionarie scoperte. Dopo Marija Gimbutas la storia del mondo antico non è più quella che ci hanno insegnato sui banchi di scuola e l'Europa del Neolitico, culla di una civiltà pacifica e ugualitaria, con al centro la Dea dalle molteplici forme, ritrova finalmente le sue autentiche radici.

 

"Che immagine abbiamo del nostro passato e come influenza ciò che siamo e come viviamo? Siamo capaci di immaginare una cultura pacifica e in armonia con la natura? Ce n'è mai stata una?

L'archeologa Marija Gimbutas ha detto di sì. Ha raccontato una nuova storia delle origini: agli albori della civiltà occidentale ci furono culture durature e pacifiche. Molto prima che iniziasse la storia dei Sumeri e degli Egiziani, gli insediamenti nelle foreste, nelle radure e sulle rive dei fiumi dell'Europa sud-orientale raggiunsero alti livelli di arte e di cultura che ci hanno lasciato migliaia di manufatti, un ricco lascito di pitture, incisioni rupestri e statuette di ceramica…”

“La divinità primordiale che rispose alle nostre necessità fu femminile - scrisse Marija Gimbutas - una Dea nata da sé stessa, donatrice di vita, dispensatrice di morte e rigeneratrice".

 

 

📌Venerdì 21 novembre - ore 20.30

BENVENUTI NEL PAESE DELLE DONNE

 

Proiezione del film-documentario “Nu Guo: nel nome della madre” di Francesca Rosati Freeman e Pio d'Emilia.

 

Sarà presente l’autrice.

 

Nello Yunnan, Sud-ovest della Cina, ai piedi dell'altopiano tibetano, abitano da millenni i Moso. La loro è una società egualitaria e pacifica di tipo matrilineare: è la dabu, cioè la donna anziana, che guida la famiglia. Questo sistema non contempla il matrimonio né la convivenza e concetti come amore, famiglia, coppia, maternità e paternità assumono significati diversi da quelli che noi siamo soliti attribuirgli.

Quello dei Moso è un sistema sociale reale, vivo, contemporaneo nel quale i valori su cui sono costruite tutte le nostre società appaiono rovesciati. La loro convivenza sociale non produce quei conflitti e violenze tra i sessi che il senso comune generalmente attribuisce alla “natura umana”.

In un paesaggio dalla bellezza straordinaria, incontri e testimonianze permettono di scoprire i valori tradizionali di questo popolo messo a confronto con una sfida cruciale: salvaguardare la loro identità o soccombere a turismo e globalizzazione.

 

 

📌Venerdì 28 novembre 2025 - ore 20.30

LE SOCIETÀ MATRIARCALI DEL PASSATO E LA NASCITA

DEL PATRIARCATO

 

Presentazione del libro di Heide Goettner Abendroth, a cura di Luisa Vicinelli


Alla luce degli Studi matriarcali moderni, di cui l’autrice è fondatrice, il volume intende riscrivere la storia della civiltà umana da una prospettiva non-patriarcale. La ricerca, reinterpretando le scoperte archeologiche, offre una nuova visione sulla nascita delle società patriarcali e gerarchiche dell’Asia occidentale e dell’Europa succedute alle preesistenti comunità matriarcali egualitarie. Il libro offre al contempo un’analisi critica della narrazione storica, evidenziandone le lacune, le distorsioni e i pregiudizi di cui si sono nutriti per secoli i vari campi del sapere. Ne esce così un racconto delle civiltà del passato in cui le donne, non ancora marginalizzate, erano al centro dei sistemi sociali. Goettner-Abendroth affronta diverse questioni a partire dal Paleolitico fino ad arrivare all’Età del ferro, come la nascita della matrilinea, la scelta della cooperazione a fondamento della società e il successivo imporsi delle procedure patriarcali di dominazione. È stato quello il momento in cui ha preso avvio la macchina bellica delle società statali e la conseguente ideologia del sistema-guerra come innata necessità dell’essere umano.

Ampio spazio è dedicato allo studio di come i gruppi umani si siano diversamente integrati negli ambienti naturali, affrontando nei millenni i cambiamenti climatici con soluzioni diversificate a seconda dei contesti geografici. Un’analisi vasta, attraverso cui l’autrice offre una chiave di lettura illuminante, soprattutto per il presente.

 

💜 Le relatrici:

  

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Sandra Capri, sociologa femminista, ricercatrice di storia antica delle donne, lecturer Studi Matriarcali Akademie Hagia. Fa parte del collettivo Le Matriarcali. Con l'Associazione Armonie (Bologna) ha organizzato incontri e laboratori nelle scuole primarie su L’altra storia e conferenze su società di pace.

 

 

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Francesca Rosati Freeman, ricercatrice indipendente, eco-femminista a orientamento matriarcale, ha effettuato numerosi viaggi nello Yunnan soggiornando nei villaggi Moso. L’ultimo viaggio presso i Moso risale a maggio 2025, in cui ha raccolto materiale e documentazione per il suo prossimo libro. Ha scritto e pubblicato Benvenuti nel paese delle donne, XL edizioni, 2010 e Sur les rives du lac Mère, Ed. Tensing, 2015. Ha realizzato Gammu. Montagna Dea Madre e Nu Guo. Nel nome della Madre (57mn), selezionato in numerosi festival; ha ricevuto il premio del pubblico al Festival International du Cinéma d’Asie à Vésoul in Francia nel 2015. E' fondatrice del gruppo Matricomunità.

 

 

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Luisa Vicinelli, libera ricercatrice, femminista matriarcale. Ha organizzato convegni e tradotto libri sul matriarcato, in base agli Studi matriarcali moderni di Heide Goettner-Abendroth, che segue da quindici anni. Ha fondato il collettivo Le Matriarcali. Ha fondato il collettivo Le Matriarcali.



 

Per informazioni:

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